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Come fare e-mail marketing con successo!

Forma Podpisiki 1

Al giorno d’oggi l’e-mail marketing è uno strumento ancora molto utilizzato ma, rispetto al passato, esistono sempre più alternative pubblicitarie per catturare l’attenzione del consumatore.
Per questo, i canoni di un e-mail pubblicitaria funzionale sono sempre più alti, e diverse sono le accortezze da seguire per utilizzare questo mezzo in maniera performante. Onde evitare, inoltre, spiacevoli conseguenze legali.

Solitamente, chi naviga su internet abitualmente riceve decine di e-mail ogni settimana, fra offerte lavorative, promozioni, e spam vario.
Ed è proprio per far fronte alla situazione attuale di quasi ogni casella di posta , spesso sovraccarica di informazioni, che scriviamo di seguito alcuni consigli basilari per utilizzare al meglio questo potente strumento di marketing.

– Non sparare alla cieca
La pazienza di chi riceve molti messaggi promozionali è bassa. E’ sconsigliato quindi inviare e-mail a “sconosciuti”, ma è opportuno catalogare i destinatari delle nostre campagne pubblicitarie, in modo che ognuno possa ricevere solo offerte alle quali potrebbe essere interessato.
Per segmentare nella maniera corretta il proprio bacino di contatti, è utile analizzare le cronologie degli acquisti degli utenti, i siti visitati, la durata della navigazione su determinate pagine ecc. In questo modo si può tracciare un profilo accurato, ed inviare offerte specifiche che hanno più possibilità di convertire.
Da qui l’importanza di analizzare e tracciare ogni dato riguardante la nostra attività, argomento che tratteremo in seguito.

– Lasciare libera l’uscita
Anche se può sembrare controproducente, ogni utente deve aver la possibilità di poter disicriversi dal servizio di newslettering con facilità. L’utente potrebbe non essere interessato al servizio o alle offerte proposte, e la continua ricezione di messaggi potrebbe essere controproducente.
In sostanza, per ottenere più vendite,  forzare la mano su chi non è interessato non è la scelta migliore. Come vi sentireste se, una volta entrati in un supermercato, non riuscireste a trovare l’uscita?
Inoltre, chi non include nelle e-mail un link per annullare l’iscrizione ad una data newsletter, può incappare in sanzioni e  procedure da parte delle autorità garanti.

– Occhio al subject
Il detto “certi treni passano una volta sola“, nel settore marketing è quasi un comandamento.
Nel caso dell’e-mail marketing, spesso l’utente si limita a leggere subject e sender in inglese del messaggio senza nemmeno aprirlo. Scegliere un oggetto funzionale è quindi la chiave per attirare l’attenzione del cliente.
Tralasciando per il momento strategie di marketing varie per scrivere l’oggetto, è in primo luogo importante evitare di utilizzare quelle parole o frasi che solitamente sono utilizzate nei messaggi di spam. Esse sono riconosciute automaticamente dai software di posta, che spostano il relativo messaggio nella cartella della posta indesiderata. Qui un’utile lista delle parole e termini solitamente etichettate come spam.

– L’importanza dell’accessibilitàEmail Marketing For Your Home Business
Al giorno d’oggi, almeno la metà delle e-mail vengono lette su tablet, smartphone o dispositivi mobili vari. Per tale motivo è opportuno che il design delle proprie e-mail sia responsivo, in modo che i contenuti possano essere visualizzati correttamente a prescindere dal dispositivo utilizzato.
In questo ambito, è importante valutare l’accessibilità dei prodotti multimediali utilizzati, rispettando tutti quei canoni che consentono ad una risorsa web di essere fruibile ad utenti con eventuali disabilità.
Sul sito del W3C, possiamo trovare tutte le indicazioni in merito all’accessibilità dei siti e prodotti web.

– Pochi ma buoni
A causa della già citata abbonzanda di e-mail e campagne pubblicitare di ogni genere, è sconsigliato inviare troppi messaggi promozionali durante lo stesso periodo di tempo, o, ancor peggio, includere più offerte nella solita e-mail promozionale.
In uno scenario come quello descritto ad inizio articolo, l’utente medio potrebbe non digerire l’ennesima e-mail pubblicitaria. Per il solito motivo, anche includere nel messaggio più di un collegamento alla landing page, o comunque troppi link diversi, non è una scelta ottimale. I lettori, come detto, sono spesso sopraffatti da messaggi e promozioni varie, ed è importante che possano raggiungere facilmente l’obbiettivo da noi designato.
Anche graficamente l’email non dev’essere troppa carica di contenuti od elementi vari, in maniera che il messaggio possa rimanere impresso più facilmente. (Ed evitare che per scaricare il contenuto di un e-mail serva un’impresa olimpica, ricollegandosi al concetto di accessibilità del paragrafo precedente). E’ importante quindi utilizzare messaggi chiari e diretti, che non finiscano nel calderone che mediamente costituisce le caselle di posta dei fruitori di internet.

Non si può gestire ciò che non si misura
Il marketing non è una scienza esatta, ma ciò non vuol dire che bisogna solamente procedere per tentativi, ma anzi significa che lo studio di tutto ciò che è “numericamente” valutabile è ancora più importante. E’ opportuno utilizzare un buon software di tracking, in modo da poter raccogliere ed analizzare dati e statistiche  relativi all’interazione degli utenti ed ai risultati delle proprie campagne, in modo da migliorare le proprie performance.
In questo modo è possibile monitorare i vari fattori che influenzano positivamente o negativamente le proprie operazioni commerciali. Per fare questo , è necessario inoltre che i dati raccolti siano il più accurati possibile. Avere dei dati che non rispecchiano correttamente lo stato della situazione in analisi, potrebbe portare a scelte di marketing errate.

I metodi di iscrizione
Ultimo, ma non in ordine di importanza, un paragrafo relativo ai metodi di acquisizione degli indirizzi e-mail ai quali verranno inviati i messaggi pubblicitari.
Il metodo più comune è quello del single opt-in, dove l’e-mail viene ottenuta, tramite form vari, senza conferma da parte dell’intestatario della stessa. A causa delle difficoltà nel fornire le prove che l’utente abbia effettivamente iscritto di sua volontà l’e-mail in una data newsletter, spesso molte agenzie non permettono l’utilizzo dell’e-mail marketing per le proprie campagne a chi utilizza questo metodo.
Per questo, è consigliato utilizzare i metodi Double opt-in e Confirmed Opt-In, dove, successivamente all’iscrizione, l’iscrizione dev’essere confermata via e-mail da parte dell’intestatario.

Sources: http://marketingland.com/7-email-trends-die-2016-160925
“Web Analytics – Il segreto di un progetto di successo sul web” A. Semoli


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