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Consigli SEO per il 2014

Come già accaduto nel corso del 2013, anche per il 2014 sono state apportate diverse novità in ambito SEO (Search Engine Optimization), soprattutto per quanto concerne i contenuti. In particolare le novità arrivano dal principale motore di ricerca, Google, per cui se si vuole ottenere una buona indicizzazione è quanto mai opportuno seguire dei semplici ma efficaci consigli.

Ideare e sviluppare una efficace strategia editoriale

Il nuovo algoritmo che gestisce la cosiddetta Serp di Google e di conseguenza la graduatoria d’indicizzazione, è sempre più orientata nel dare maggiore rilevanza al contenuto e la soddisfazione che esso può creare nell’utente che vi accede. Questo significa che il parametro tenuto in maggiore considerazione è quello della qualità dell’articolo. Detto ciò, è altrettanto fondamentale che il contenuto venga condiviso nella migliore maniera possibile.

La qualità di un articolo, agli occhi di un motore di ricerca non è valutata soltanto in base alla grammatica, alla fluidità dello stile oppure sulla bontà delle informazioni in esso contenute, quanto piuttosto sulla originalità e la lunghezza dei contenuti. In passato moltissimi siti e blog, copiavano di sana pianta moltissimi contenuti da altre piattaforme per poi offrirle ai propri utenti al fine di ricevere maggiore posizionamento.  Ora tutto ciò non è possibile poiché, in base ai nuovi algoritmi, è decisamente controproducente. Infatti, Google penalizza in termini di indicizzazione contenuti considerati non originali. Dunque, il primo consiglio è quello di creare sempre contenuti originali, di buona qualità e di una lunghezza quanto meno pari a 350 – 400 parole senza tuttavia eccedere per non rischiare di abbassare l’attenzione da parte del lettore.

Altro aspetto molto importante è quello di avere una certa costanza nella pubblicazione degli articoli. Google e gli altri motori di ricerca, privilegiano siti che offrono costantemente nuovi contenuti ai propri utenti. Inoltre, questo comporta vantaggi anche in termini di fidelizzazione dei visitatori del sito, che possono sapere preventivamente quando i nuovi contenuti vengono pubblicati. Dunque, è importante prevedere un piano editoriale ben delineato ovviamente da seguire con il massimo zelo.

Il 2014 sarà anche l’anno in cui i video rivestiranno un ruolo fondamentale nel miglioramento del rank di un sito e di conseguenza della sua indicizzazione rispetto a determinate keyword. Infatti, grazie ad una maggiore semplicità nella creazione e nella condivisione di tale tipologia di contenuti multimediali, essi vengono utilizzati da un numero in continua crescita di utenti. Per cui è opportuno ai fini Seo, produrre video di buona qualità ed ottimizzati rispetto alle keyword di interesse. Inoltre, non bisogna limitarsi ad utilizzare la principale piattaforma di condivisione video ossia Youtube ma rivolgere il proprio sguardo anche e soprattutto ai social media

Utilizzo dei Social Media

I social media rivestono ormai un ruolo strategico nonché di particolare rilevanza ai fini dell’indicizzazione nei motori di ricerca. Al momento non è chiaro quanto e come influiscano nel posizionamento nella Serp ma è ampiamente dimostrato come il condividere i contenuti sui principali social come ad esempio Facebook, Twitter, Google+ e LinkedIn, aumenti in maniera consistente il volume di traffico. Lo stesso discorso è valido anche per le varie azioni effettuate sui social media e che indicano gradimento da parte degli utenti (condivisione, mi piace, retweet,..).

Fidelizzare il pubblico

Gli ultimi aggiornamenti dell’algoritmo e del software posto alla base di Google (Hummingbird Update) sono indirizzate verso una nuova modalità di ricerca mirata ad indurre l’utente a restare maggiormente all’interno del motore di ricerca. Questo significa che teoricamente il traffico da esso proveniente potrebbe palesare una netta diminuzione per cui è fondamentale ‘coltivare’ e quindi fidelizzare il proprio pubblico. In particolare, gli editori devono entrare nell’ottica di non basare eccessive aspettative nei confronti di Google e del volume di utenti che esso consente di ottenere. In ragione di ciò, occorre rendere estremamente soddisfacente l’esperienza che gli utenti hanno sul proprio sito affinchè lo possano inserire tra i propri favoriti e quindi visitarlo saltando il passaggio intermedio del ricerca (Google, Yahoo, …).


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