Le metriche del Content Marketing
Oggi nel business di un’azienda i contenuti sono una componente chiave per determinare il successo.
Per avere una visione completa di un piano di content marketing e avere la capacità di monitorare i contenuti, esistono quattro distinte categorie di indici di valutazione.
- Consumo e fruizione dei contenuti;
- Metriche di condivisione;
- Generazione di lead;
- Metriche di vendita.
Nella prima categoria rientrano il consumo e la fruizione dei contenuti, ossia quanti utenti hanno fruito dei contenuti pubblicati, con quale frequenza e attraverso quali canali. Ciò è facilmente monitorabile attraverso Google Analytics o dagli insight di Youtube o Facebook. Questo permette la misurazione del brand awareness e dell’analisi del traffico degli utenti, distinguendo i visitatori nuovi e vecchi, il numero di pagine visitate e durata della visita nel caso di un sito o di un blog, oppure tra i tassi di apertura e il CTR nel caso di contenuti veicolati attraverso un piano di email marketing, o anche tra il numero di fan/follower e la portata raggiunta nel caso di una pagina Facebook o di un profilo Twitter.
La seconda categoria è quella delle metriche di condivisione, che permettono di analizzare gli indici di apprezzamento di un contenuto che gli utenti condividono dai loro profili. Essi condividono solo i contenuti informativi e capaci di creare un valore aggiunto. Come esempio basta pensare agli insight dei social, che sono in grado di riportare il numero di retweet e la condivisione di un contenuto.
Una volta che un contenuto è stato fruito e condiviso, ecco la terza metrica: quella della generazione di lead. Essa avviene tramite il completamento di un form e il successivo download di un contenuto, tracciabile tramite un CRM o un sistema di tracciamento di URL. Esistono poi alcune piattaforme che consentono di monitorare i volumi di commenti ad un post di un blog e la conversion rate, ossia la percentuale di utenti che fruiscono di un dato contenuto e si trasformano in lead.
L’obiettivo finale di una strategia di content marketing è far crescere il business di un’azienda. Dalle lead quindi si passa agli obiettivi monetari. L’ultima categoria è quella della misurazione delle metriche di vendita, la quale risponde all’esigenza di generare vendite e aumentare il volume di affari attraverso contenuti. Tra le metriche funzionali a questo tipo di analisi ritroviamo, ovviamente i volumi di vendite on-line e off-line, tracciabili attraverso CRM e programmi di analisi complesse che consentono di assegnare una specifica valenza economica a ciascun contenuto. Una simile strategia presuppone un sistema di tracciamento di tutto il flusso di comunicazione che origina conversioni e vendita, su un’ampia scala temporale e con una prospettiva approfondita, in grado di considerare ogni singolo step del processo di acquisizione di lead.
Usare bene lo strumento contenuto permette di avere un ottimo business!
Source
insidemarketing.it