Personalizza le tue campagne
Il web è ormai entrato nella vita di tutti i giorni, tutte le attività business devono avere un proprio spazio internet. In questa situazione è quindi fondamentale differenziarsi! Questa regola deve esser seguita anche anche nelle campagne di markating che vengono proposte al pubblico.
Dal momento che la maggior parte degli annunci promozionali è testuali, è necessario usare delle piccole accortezze dal punto di vista lessicale per poter differenziare i propri annunci, renderli unici e accattivanti per i propri utenti così da aumentare sempre il numero di click e quindi le conversioni.
Alcuni lemmi hanno infatti una forte capacità attrattiva, indipendentemente dal prodotto che si sta pubblicizzando. E’ bene, ad esempio, inserire parole come amore o garanzia all’interno della campagna, in modo da poter attrarre maggior traffico. Questo genere di parole sono definite ‘parole di potenza‘ perchè hanno intrinsecamente la capacità di attrarre chi le visualizza sullo schermo. Al fine di ottimizzare la propria campagna, è dunque importante analizzare la propria utenza e individuare ciò di cui ha bisogno in modo da scoprire quale tipo di annuncio può funzionare meglio e quali sono le parole all’interno di esso che attraggono di più.
Per potersi distinguere dai propri competitors e superarli è bene anche studiare i loro annunci. Se, per esempio, essi sono ricchi di testo sarebbe opportuno distinguersi proponendo annunci minimalisti, con poche parole, ma fortemente significative. Tale atteggiamento, per esempio, potrebbe invogliare l’utente a cliccare sull’annuncio per saperne di più.
Una campagna con un cpc ottimizzato è una campagna proprio di questo tipo.
Al fine di far rendere al meglio i propri investimenti su Google Adwords sono necessari alcuni accorgimenti:
– si devono conoscere la propria utenza e numeri: il miglior strumento che permette di far comprendere in toto le entità dei propri utenti è Google Analytics
– individuare il proprio punto debole: si deve analizzare quali sono le pagine con alto tasso di rimbalzo e di abbandono ed effettuare delle modifiche ad hoc
– sperimentare: è bene caricare più versioni di una determinata pagina e analizzare quale riesce a convertire meglio, questa analisi si può fare utilizzando la nuova funzione di Google Analytics.
– mai smettere di migliorare: anche se le vostre conversioni sembrano buone c’è sempre la possibilità di migliorarsi. Per questo motivo non bisogna mai smettere di analizzare la situazione delle proprie campagne.