E-commerce: interconnessione tra fisico e virtuale
Dai risultati di una ricerca svolta dal Nielsen Global Marketing Effectiveness in the retailer landscape and the impact of e-commerce sul tema dell’e-commerce è emerso che in Italia ci sono margini di miglioramento e di sviluppo del mercato online riferito soprattutto agli acquisti di alimentari o prodotti per la persona.
La maggior parte degli utenti italiani acquistano in rete e prevalentemente da PC, rispetto all’area asiatica, dove grazie a un maggior sviluppo tecnologico, si acquista da tablet e cellulari. L’82% acquista da PC (80% dato globale) seguito dal cellulare al 36% (44% globale) e dal tablet al 25% (31% globale).
Diventa necessario, visto che il web sta avendo un ruolo complementare rispetto al negozio fisico, accelerare un circolo virtuoso tra punto vendita e rete in modo da generare un’interconnessione completa tra fisico e virtuale.
In Italia, sempre stando ai risultati della ricerca, le categorie dove avvengono il maggior numero di acquisti sono voli online (42%), prenotazione di alberghi (35%), libri cartacei (32%) e accessori e scarpe (30%).
Un canale importante per gli acquisti online è costituito dai social network, perché permettono di veicolare i prodotti online, visto che un italiano su 3 è collegato per aggiornarsi sul business online.
La ragione per cui si ricorre all’online è la comodità. Molti utenti non si fidano a dare le informazioni della carta di credito e prima di procedere all’acquisto online il 60% degli italiani legge la recensione sul prodotto e sul servizio. Gli acquisti in rete si dimostrano più convenienti rispetto a quelli di un negozio fisico. L’unico neo è rappresentato dalle spese di spedizione, che costituiscono una barriera per lo shopping online. Confrontando le modalità di acquisto online con quella tradizionale nel negozio, emerge che gli utenti vengono a conoscenza delle novità sul prodotto grazie alle promozioni (53%) o ad uno sconto tramite coupon (35%), formule classiche della pubblicità (24%). Il campione gratuito nel negozio funziona solo per il 17% dei consumatori, mentre il display scende al 13%. Il 24% dei rispondenti è motivato all’acquisto ancora dalle formule pubblicitarie classiche (giornali, tv, outdoor), il 18% da un packaging rinnovato.
Il fattore prezzo spinge il 61% degli utenti italiani a visitare un nuovo punto vendita, anche se il 55% sceglie un negozio o un supermercato in base alla vicinanza.
In sintesi, i consumatori chiedono la stessa cosa on e offline: buoni prezzi, comodità di utilizzo (sito facile, negozio comodo e ordinato) e un rapporto di fiducia e professionalità.
Source:
engage.it
Nielsen Global Marketing Effectiveness in the retailer landscape and the impact of e-commerce