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Google Adsense elaborerà maggiormente i feedback negativi degli utenti

Google, nel 2014, ha tutta l’intenzione di rivoluzionare il concetto di pubblicità sul web, e questo anche in virtù della nuova funzione che, da poco tempo a questa parte, è stata implementata, ovvero i feedback negativi degli utenti riguardanti gli annunci pubblicitari: vediamo ora un paragone riguardante i vecchia annunci, le modifiche apportate e i vantaggi che questa nuova funzione porterà con sé.

La situazione precedente

Prima della funzione aggiuntiva di Google, gli annunci pubblicitari non avevano molta funzionalità: questi infatti venivano piazzati su una determinata parte dello schermo senza permettere interazione alcuna da parte del visualizzatore se non il click sugli stessi : gli annunci non potevano essere rimossi, nè segnalati negativamente.

I nuovi annunci della Google Adsense

Come detto poco fa quindi, è stata aggiunta una funzione veramente utile e molto apprezzata da parte degli utenti, ovvero quella di rimuovere gli annunci invadenti che vengono posizionati sulle pagine web.
Ma come funziona questa nuova feature di Google Adsense?
Basterà cliccare sulla croce posta al lato dell’annuncio, ed ecco che questo, dopo pochissimi secondi, sparirà completamente, ed al suo posto rimarrà un quadro vuoto, dove appunto dovrebbe trovarsi una scritta nella quale viene specificato che quel determinato annuncio è stato eliminato da parte dell’utente.
Questo procedimento lo si può applicare dunque ad ogni tipo di annuncio di Google Adsense, ed il procedimento, come detto prima, richiederà davvero pochissimo tempo.

Le vere nuove funzioni di Adsense

Ovviamente però, il vero scopo di Google non è quello di permettere agli utenti di poter eliminare un annuncio definitivamente dalla pagina del web, ma capire il perché quel determinato annuncio viene eliminato da parte degli utenti.
Ecco quindi che nasce una sorta di brevissimo questionario, strutturato in due parti ben differenti: nella prima di queste, viene chiesto all’utente il perché quel determinato annuncio è stato disattivato, e viene anche chiesto all’utente di aiutare Google a migliorare il servizio di Adsense.
Le risposte che si possono fornire sono di ben tre tipi differenti: l’utente può motivare la rimozione dell’annuncio sostenendo che questo è già stato visualizzato più e più volte in tantissime altre pagine, motivare la sua scelta sostenendo che quell’annuncio è stato posto in maniera invasiva, ovvero che disturba la corretta visualizzazione della pagina web oppure motivare la sua scelta spiegando semplicemente che quel tipo di annuncio proprio non è di suo gradimento.
Tre motivazioni differenti quindi che permetteranno a Google di poter apportare le modifiche necessarie per quanto riguarda quel tipo di annuncio.

La seconda parte del sondaggio

Scegliendo l’ultima opzione, Google può operare in maniera più efficace, e per capire bene le motivazioni, scegliendo questa apparirà una seconda schermata con altre tre opzioni, che completeranno quindi questa sorta di sondaggio utile per Google.
Queste tre opzioni sono completamente differenti rispetto le precedenti, e la prima consiste nello spiegare che quel tipo di annuncio risulta esser troppo disturbante, e che quindi distrae l’utente dalla sua lettura, poiché questo magari è composto da colori sgargianti o effetti flash che irritano la vista.
La seconda motivazione invece consiste nel semplice fatto che l’annuncio viola le norme di Google Adsense: qualora l’utente abbia il sospetto o la certezza che l’annuncio non rispetti le norme in vigore previste da Google, il suo compito è quello di segnalare l’irregolarità dello stesso proprio al motore di ricerca.
Infine, opzione molto gettonata, è quella che consiste nel sostenere di non esser interessati a quel tipo di offerta: spesso infatti gli annunci pubblicitari non sponsorizzano un prodotto interessante, e per questo, qualora quest’evenienza dovesse presentarsi, l’utente ha il diritto di segnalare a Google un annuncio che potrebbe esser definito quasi inutile e poco incisivo.

I vantaggi di Google e degli inserzionisti

Quando si creano nuove funzioni, è bene parlare anche dei vantaggi che ne derivano: quali sono questi vantaggi che ottengono Google e gli inserzionisti?
Per quanto riguarda Google, i vantaggi della funzione dei feedback negativi riguardano tutti, come detto prima, il poter migliorare il servizio: se un annuncio è mal posizionato o troppo visibile, ovvero postato su tantissimi siti, Google potrà apportare le varie modifiche che riguardano quell’annuncio, ad esempio limitandone la sua visibilità o modificando la sua posizione all’interno dei siti nel quale si trova.
Per gli inserzionisti invece, i vantaggi sono due dei tipi: il primo è da ricercarsi nella creatività, dato che coi feedback negativi, l’inserzionista può modificare i suoi annunci e renderli maggiormente attraenti ed efficaci.
Il secondo vantaggio invece è di tipo economico: coi feedback negativi, l’inserzionista può ritirare quell’annuncio, il quale magari non è gradito da parte degli utenti del web, e quindi risparmiare i soldi dell’investimento che dovrà esser effettuato appunto per quel tipo di annuncio poco redditizio.


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