Mobile e-commerce: un fenomeno in forte sviluppo!

Il boom del fenomeno del mobile e-commerce è dovuto in grandissima parte allo smartphone. L’Italia sta diventando la nuova frontiera su cui i brand puntano per avere vendite. La domanda da farsi è la seguente: come reagiscono le imprese a questo trend in forte sviluppo?

In Italia, il processo di crescita del mobile ecommerce sta andando a rilento, rispetto agli altri paesi Europei e del resto del mondo. Secondo Germano Marano, General Manager Italy di  Powa tag, l’app britannica che permette di acquistare direttamente dallo smartphone, ciò che sta rallentando la crescita del processo è il ritardo delle imprese nel conformarsi al nuovo scenario. Esistono degli strumenti per potersi allineare agli altri paesi; il primo fattore chiave è il completamento dell’offerta online. Ci sono ancora dei settori, come ad esempio quello alimentare, in cui l’eCommerce è ancora poco sviluppato. Un secondo fattore da tenere in considerazione è lo sviluppo dei nuovi paradigmi basati sui nuovi dispositivi (smarthphone e tablet), che sono in grado di attirare nuovi utenti e di estendere i momenti di interazione tra consumatore e azienda. Rispetto al pc, questi nuovi dispostivi hanno cambiato il modo di rapportarsi con il mondo esterno; ciò che ha influito maggiormente è la diffusione sempre maggiore dei social network, di app per la messaggistica e di app generiche che hanno permesso di rendere fruibili le informazioni in maniera più comoda e veloce rispetto al pc tradizionale. Inoltre, offrendo una maggiore tempestività dell’acquisto per offerte limitate nel tempo e consentendo di sfruttare al meglio localizzazione e personalizzazione dell’offerta, lo smartphpone si presenta come uno strumento ottimale per fare shopping. Questo trend è inarrestabile e conferirà alla connessioni mobili un ruolo prioritario nel futuro. Sempre secondo Germano Marano, nel futuro prossimo la distinzione tra ecommerce e mobile ecommerce si assottiglierà fino ad arrivare alla creazione di un unico ecosistema interconesso, multicanale e cross – mediale che interagirà in maniera continua con il consumatore per non lasciarlo mai solo nel corso della sua esperienza di acquisto.

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insidemarketing.it