Landing page per campagne PPC
Le landing page possono essere viste come la pagina base che permette all’utente aziendale di poter avere una maggiore visibilità sul web: questo perché sono delle vere e proprie pagine che possono essere personalizzate in maniera ottimale.
Le parole chiave ed altri elementi possono essere scelti a discrezione dell’utente, il quale potrà fare di questo strumento la sua fonte di guadagno.
Bisogna inoltre sottolineare che, con la landing page, per gli utenti sarà possibile effettuare l’iscrizione direttamente al sito di quell’azienda senza andare a ricercarlo, cosa che evita loro perdite di tempo completamente inutili.
Lo strumendo della landing page dunque è molto più utile rispetto i semplici banner, dato che ha caratteristiche migliori e può esser modificato anche sotto certi punti di vista impossibili per i semplici banner.
Parole chiave e blocchi.
Con la landing page, il cliente aziendale potrà scegliere le parole chiave da utilizzare e, allo stesso tempo, potrà anche evitare che il suo annuncio compaia una volta che vengono utilizzate delle parole chiave che non permettono la conversione da semplice click ad acquisto.
Procedendo in tal modo si avranno solo effetti positivi, dato che tutte le parole chiave inutili non avranno degli effetti negativi sull’intera campagna pubblicitaria, lasciando spazio alle parole chiave di successo.
Seppur rischiosa dunque, si tratta di un’opzione utile per potenziare tantissimo la propria campagna pay per click.
Il controllo con gli strumenti di Google.
Per poter potenziare ulteriormente la campagna con la landing page, Google mette a disposizione diversi strumenti utili per poter monitorare l’andamento della stessa campagna.
Gli strumenti sono conosciuti a tutti, e questi ovviamente sono Analytics e Adwords, anche se il primo garantisce un livello di controllo migliore e tempestivo, permettendo dunque di agire su quella campagna in tempo reale e non a posteri.
Come per altre campagne ovviamente, bisogna avere pazienza ed attendere che questa ottenga il successo sperato, effettuando le modifiche che vengono reputate migliori e più efficaci per poterla migliorare e renderla vincente.
Come personalizzare la propria landing page.
Il livello di personalizzazione della landing page è superiore al semplice banner, ma bisogna ricordarsi che tale strumento deve essere visto come contenuto di qualità.
Questo perché se l’immagine o la scritta o ancora la colorazione non dovesse essere decente, questo strumento potrebbe risultare essere veramente inutile.
Questo per un semplice motivo: la landing page verrebbe presa in considerazione da pochissimi utenti sul web, al contrario di quanto accade con quelle ottimamente create.
Gli utenti aziendali devono fare solo una cosa: riflettere attentamente sulla personalizzazione della landing page, evitando ogni tipo di errore controproducente.
Una bella immagine, corredata dalla scritta e dalla descrizione pertanto permettono alla landing page di poter avere un grande successo nella campagna pay per click.
Da evitare comunque ad ogni costo di costringere i futuri clienti e visitatori a cliccare contro la loro volontà su quel determinato annuncio, dato che questo potrebbe essere un grave errore.
Infine, per creare un’ottima landing page, la call to action non deve e non può assolutamente mancare: stuzzicare gli utenti anche in questa situazione è un ottimo modo di procedere permettendo all’azienda di poter aumentare costantemente il numero dei visitatori e soprattutto delle vendite.
Da questi elementi dunque dipende il successo della landing page e della campagna pubblicitaria pay per click, che come per i vari banner, deve essere studiata a tavolino.
La landing page e la conversione per le piattaforme.
A differenza di tanti altri metodi, la landing page può anche essere sfruttata in maniera migliore, grazie al sistema di conversione, e dunque essere creata sia per le diverse piattaforme che per una singola tipologia di dispositivo mobile.
Questo è possibile inserendo dei criteri particolari, come misure ed altri, nel momento della sua creazione: sarà anche possibile creare una landing page unica che si adatta ad ogni tipo di schermo, adattandosi a computer, tablet e smartphone.
Con questo metodo dunque la pubblicità potrà raggiungere in qualsiasi momento gli utenti che navigano sul web, senza comunque dar loro fastidio o bloccando i loro dispositivi mobili.
Come ottimizzare la landing page.
L’ottimizzazione della landig page deve essere sin da subito messa in pratica: in tal modo si eviteranno dei fallimenti annunciati ed assolutamente evitabili.
Per poterla ottimizzare esistono diverse caratteristiche da correggere e rispettare, e prima tra queste vi è la velocità di caricamento della stessa landing page.
Se questa carica in tempi brevissimi, gli utenti non chiuderanno subito la finestra, dato che incuriositi attenderanno il caricamento per vedere quel determinato tipo di annuncio.
In caso contrario, se la pagina è troppo lenta, la chiusura da parte degli utenti sarà un’azione che con grande probabilità gli utenti compiranno senza pensarci due volte.
Oltre alla velocità, bisogna prendere in considerazione la possibilità di far registrare gli utenti al sito, tramite la landing page, mediante i vari social network.
Sfruttando i social network ed i loro profili, gli utenti devono essere in grado di effettuare il login al sito, in maniera tale che risparmino del tempo e siano maggiormente invogliati ad effettuare le visite sul sito aziendale.
Infine, il tempo di trasferimento dalla landig page al sito aziendale deve essere immediata.
Se questo non dovesse accadere, l’utente potrebbe rinunciare a visitare quel sito, dato che i tempi di caricamento sono estenuanti.
Ecco dunque che cos’è la landing page nelle campagne pay per clic e come questa deve essere personalizzata e soprattutto ottimizzata per esser definita di grandissimo successo nella stessa campagna pubblicitaria.