Social media advertising: una continua crescita!
Dal primo lancio di un servizio di pubblicità da un social network (Facebook) circa 10 anni fa, il social medial advertising è continuato a crescere costantemente.
Le aziende si affidano al social media adv per due motivi:
- L’azienda non deve aspettare che i suoi clienti la trovino facendo ricerche online tramite i motori di ricerca;
- L’azienda stessa si rende direttamente visibili agli utenti, decidendo quali caratteristiche e target deve avere la sua audience.
I social network usano metodi di targeting per profilare gli utenti, oltre al dato demografico. Essi sono:
- Interest targeting: l’azienda decide di raggiungere con la sua campagna social adv tutti gli utenti ai quali piace uno specifico prodotto o settore;
- Behavioral o connection targeting: il primo si basa sul metodo di profilare le persone in base ai modelli di comportamento e all’uso dei dispositivi; il secondo metodo si basa sul tipo di connessione che hanno con una pagina, un gruppo o un evento.
- Custom targeting: è un metodo di profilazione diretto. L’azienda fornisce una lista di persone specifiche cui vorrebbe rendersi visibile (ad es. tramite mailing list, indirizzi, numeri di telefono) e il social network li individua tra i propri utenti. Tra le modalità di targeting essa è quella che desta maggiore interesse, perché permette di personalizzare il pubblico ad hoc per le campagne. Oltre alla possibilità di costruire target pubblicitari con liste email, user ID o numeri di telefono, questo tipo di targeting, su Twitter, consente di mostrare la pubblicità anche ad un insieme di utenti selezionati in base a criteri non presenti tra le opzioni di Twitter Ads. Ad esempio utenti che hanno nel loro profilo specifiche parole chiave, o che appartengono ad un network, o inseriti in una qualsiasi tipo di lista creata dagli utenti o semplicemente utenti influenti.
- Lookalike targeting: con questo metodo vengono raggiunti gli utenti simili ad una certa audience già conosciuta e permette di acquisire facilmente nuovi clienti.
I social network consentono quindi alle aziende di misurare gli effetti dell’effetto dell’advertising, ad esempio tramite il tracciamento delle conversioni; questo sistema avviene quando un utente clicca sulla pubblicità e permette di confrontare il budget speso con l’efficacia della campagna.
E’ molto probabile che nel corso dei prossimi anni il social media advertising continuerà a crescere progressivamente, grazie al fattore mobile.
Source
insidemarketing.it