SSL può significare miglior posizionamento su Google

La connessione SSL è diretta a garantire ai visitatori dei siti che le informazioni scambiate non possano essere acquisite da parte di terzi. È fondamentale per garantire la sicurezza della navigazione su siti di e-commerce dove i clienti per fare gli acquisti devono inserire i dati personali dei propri mezzi di pagamento come il numero della di carta di credito.

Google intende premiare con un più alto ranking nei risultati ricerca i siti che hanno una maggiore sicurezza. Questa notizia riportata per prima dal Smx West e ripresa da Rolfe Winkler nel suo blog sul Wall Street Journal, si basa sulle dichiarazione di Matt Cutts, capo della ricerca spam di Google, che avrebbe fatto la proposta ai vertici della società soprattutto dopo la paura di Heatbleed.

Winkler riporta anche un’indiscrezione di una persona vicina a Matt Cutts secondo cui, quest’ultimo in una conversazione privata avrebbe parlato dell’interesse di Google ad introdurre tale cambiamento, ma che questo non sarebbe avvenuto presto, in quanto le ricerche sulla crittografia dei siti sono in una fase ancora iniziale.

Intanto da parte di Google non ci sono commenti sull’argomento ma Cutts ha dichiarato che gli piacerebbe vedere ricompensati i siti web di Google che implementano una maggiore sicurezza.
Google negli ultimi anni ha cercato di portare tutte le sue attività a lavorare su SSL, ma affinché la certificazioni rientri nell’algoritmo di ranking, come auspicato dall’ ingegnere capo della ricerca, ci vorrà molto tempo. Effettuare la connessione al sito tramite HTTPS o SSL è facile per i piccoli siti web, ma per i siti di grandi dimensioni, richiederebbe una notevole quantità di riconfigurazione e collaudi. I certificati di sicurezza non sono così costosi in questi giorni, dipende dalla società di sicurezza a cui ci si rivolge. L’esborso è più oneroso per la migrazione dei siti più grandi e più vecchi in una nuova struttura URL.