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5 previsioni per l’Affiliazione nel 2014

La vendita al dettaglio online è in forte crescita in questi ultimi anni e si prevede un aumento del 12% fino al 2016. Basandosi su questo dato, non c’è da stupirsi che la spesa per la pubblicità online occupa il 31% della spesa totale fatta dalle imprese per sponsorizzarsi. Il mercato, soprattutto quello online, è estremamente vivace ed in continuo mutamento. Costantemente, infatti, appaiono delle novità e vengono proposti nuovi mezzi e strategie per fare web marketing. Di seguito elencheremo i 5 punti principali che fanno dell’Affiliate Marketing un utilissima tecnica in grado di far crescere, per questo 2014 appena iniziato, il mercato digitale e come questo sta cambiando.

1 – L’Affiliate Marketing e il valore delle prestazioni.

Nell’Affiliate Marketing bisogna pagare le prestazioni degli affiliati. Necessario è dare il giusto valore ad esse in rapporto al ritorno economico che comportano. Per far sì che questo avvenga è necessario adattare il modello più attuale di marketing d’affiliazione ed integrarlo alla propria rete di affiliati. Solo in questo modo si può attuare una gestione multi-canalizzata, prendendo in considerazione tutte le strade attraverso le quali mettersi in contatto con l’utente. Quindi assimilare all’Affiliate Marketing le altre categorie pubblicitarie, come il direct marketing e il social marketing. Soprattutto quest’ultimo non deve essere sottovalutato, visti i tempi in cui viviamo in cui si può tranquillamente dire che ogni cosa è Social.

2 – Integrazione tra Online ed Offline.

Integrare online ed offline permette di riempire ogni passaggio possibile adottato dal consumatore. Utilissimo in questo caso è lo smartphone. Il potenziale consumatore, infatti, prima di un acquisto si informa quasi sempre su internet. Non sempre, quindi, la compravendita si concretizza sul web. Spesso l’utente naviga solo per poter prendere in considerazione tutte le caratteristiche di un prodotto e leggere le recensioni e i commenti degli altri utenti.

Poi decide di acquistare il prodotto in questione all’interno di un negozio reale. Questa pratica è particolarmente utilizzata soprattutto in Italia. Per tale motivo è necessario permettere la visione anche dal mobile del proprio sito così da garantire una visibilità anche per questa fascia di acquirenti. A questo vanno, inoltre, aggiunte l’affiliazione con publisher locali e offerte frequenti a target geografico. Il geo-targeting informa, infatti, l’inserzionista dell’esatta posizione geografica del consumatore e in questo modo è possibile l’invio di offerte online fatte su misura. In più permette di creare delle sottocategorie dei propri utenti e modellare il messaggio pubblicitario in base alle caratteristiche apprese in modo da assicurarsi maggiori possibilità di vendita. Un altro fattore positivo è la possibilità di monitorare meglio e valutare gli effetti ottenuti dalla campagna pubblicitaria. Questo può essere utile anche per valutare eventuali cambiamenti da effettuare.

3 – Valore dei dati per comprendere il percorso degli utenti.

Per il 2014 la via da intraprendere per tutti coloro che attuano l’Affiliate Marketing è quella di capire l’intero viaggio effettuato da un utente, dalla partenza seguendo tutti i percorsi che l’hanno portato ad approdare sul sito e a fare l’eventuale acquisto. Fino ad adesso l’accento è stato posto esclusivamente sugli ultimi passaggi, se non soltanto sull’ultimo, perché considerati gli unici rilevanti al fine della vendita. In realtà si è visto che molte volte l’utente è influenzato maggiormente da siti posti all’inizio del suo percorso e che, pertanto, devono iniziare ad assumere per l’inserzionista un rilievo maggiore. L’inserzionista, quindi, deve iniziare a considerare una serie di parametri per comprendere come sta procedendo il proprio lavoro pubblicitario. Quindi deve sapere quali sono i mezzi pubblicitari che hanno più impatto, la misura in cui il consumatore è stato influenzato dal dato mezzo e in che momento ha deciso di effettuare l’acquisto.

Attraverso i dati raccolti, l’inserzionista saprà se l’utente ha deciso di procedere all’acquisto dopo aver guardato un video, letto una e-mail, controllato sul proprio smartphone, leggendo opinioni su internet, partecipando ad un forum sociale, tramite tutti questi mezzi messi insieme o per altre vie ancora. I dati non si limitano alla semplice constatazione di come procede la campagna pubblicitaria, ma sono utili per comprendere il consumatore al fine di portarlo ad altre vendite a lungo o breve termine e raggiungere anche un’altra quota di consumatori. In una parola : Attribution.

4 – Coinvolgimento dei consumatori.

Questa nuova tendenza non è assolutamente da sottovalutare. Le tecniche tradizionali non passeranno mai di moda e non devono essere mai perse di vista, ma ad esse vanno aggiunte nuove pratiche volte ad un maggior coinvolgimento del consumatore. Va inclusa quindi una vasta gamma di mezzi di marketing, ad esempio includendo l’uso di video, sezioni dedicate ai commenti degli utenti in cui possono esprimere pareri su eventuali cambiamenti, dare consigli, o comunque esprimere la propria opinione sul prodotto in generale. Da considerare è, inoltre, la presenza dell’impresa sui maggiori social. Una presenza che però non si deve limitare all’esposizione del proprio catalogo ma deve essere più assidua, con aggiornamenti frequenti ed avendo cura di rispondere velocemente ad aventuali domande così da creare un rapporto di fiducia con l’utente.

5 – L’industria diventerà più regolamentata.

Negli ultimi anni il Consiglio IAB di Affiliate Marketing ha lavorato molto per quanto riguarda la regolamentazione e i codici di condotta. Tuttavia, la strada da compiere è ancora lunga affinché vengano formalizzate le regole e gli approcci per i nuovi operatori del settore. Tutto questo è necessario per assicurare un futuro all’Affiliate Marketing. Se non si stabiliscono delle regole da seguire, infatti, la durata di questo mezzo sarà piuttosto breve perché si verrà a creare un grande stato di confusione. Andrà quindi regolamentato il programma di accreditamento, dunque le norme nella scelta degli affiliati e nello stabilire il valore e il grado in cui si pongono all’interno della rete di affiliazione. In questo modo e lavorando a stretto contatto, gli inserzionisti potranno riporre la propria fiducia nelle reti di marketing di affiliazione e negli editori in modo da ottenere la credibilità legittima all’interno del settore.


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